Nel capitolo sono descritti i seguenti argomenti:

-       Le origini

-      L’evoluzione

-      La terminologia

-      Le discipline

-      La teoria del gioco

-      La tecnica di gioco

Le origini

Le origini del calcio balilla, sono ben documentate in una pagina di Wikipedia al seguente link:

https://it.wikipedia.org/wiki/Calcio_balilla

L’evoluzione

Per sintetizzare, si può dire che negli anni 70 in Italia il gioco si è evoluto in tutte le regioni passando dal classico gioco a fermo, quello o con i ganci in cui era permesso qualsiasi giocata, a quello con più regole, oggi detto tradizionale, in cui non si poteva più:

-       Fermare la palla

-       Fare il gancio

-       Fare il passaggio da un omino ad altro della stessa stecca

-       Bloccare la pallina sotto l’omino

Nel nuovo modo di giocare, il giocatore italiano si è evoluto passando al gioco con le sponde in cui: prima di colpire la pallina la si deve far rimbalzare sulla sponda laterale o, per il difensore, su quella del portiere. 

Queste regole aprirono un nuovo modo di giocare molto più spettacolare e di più difficile esecuzione. 

All’estero i nostri tiri sono noti come italian shots.

Il resto del mondo non seguì però la stessa evoluzione tanto che oggi nelle competizioni internazionali siamo noi quelli più in difficoltà, quando dobbiamo affrontare le squadre di altre nazioni notiamo che sono ben più allenate ed esperte proprio in quel gioco alla vecchia maniera che abbandonammo tanti anni fa .

A metà degli anni 90, a Feletto Canavese in provincia di Torino, un gruppo di veterani piemontesi fondarono la FICB Federazione Italiana Calcio Balilla:

http://www.ficb.it

si trattò di un tentativo di uniformare le regole del calcio balilla a livello nazionale, tutte diverse da regione a regione e da lì organizzare il campionato nazionale a vari livelli. Ad oggi si va dalle categorie open alle serie C, B ed A.

Sotto il video FICB:


Nel 2002 fu fondata la ITSF: International Table Soccer Federation:

https://www.table-soccer.org

con sede a Nante in Francia. Una federazione a livello internazionale che organizza e coordina il gioco del calcio da tavolo in ormai quasi tutti i paesi del mondo.

Nel 2006, il CSI Centro Sportivo Italiano:

https://www.csi.milano.it

inserì fra le altre discipline sportive dilettantistiche, anche quella del calcio balilla denominadola BILIARDINO e organizzando il campionato provinciale Open ed Eccellenza.

Le regole del CSI si differenziano leggermente da quelle ufficiali della FICB.

Nel 2011 nacque la Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla (FPICB):

http://www.fpicb.it

Nel 2013 vinsero la competizione la Nazionale Italiana di Calcio Balilla Paralimpico: l'Italia fu Campione del Mondo in tale specialità per la prima volta.

Nel 2016 nacque a Nocera inferiore la LICB Lega Italiana Calcio Balilla: 

http://www.licb.it

Un gruppo di veterani ventennali fondò tale associazione con l’obiettivo di curare la parte riguardante il rapporto con le partecipzioni alle organizzazioni internazionali. La lega ebbe subito un successo strepitoso con centinaia di iscritti in brevissimo tempo. 

Nel 2017 i giocatori italiani arrivarono secondi al campionato mondiale ITSF di Amburgo dietro l'Iran, terza la Turchia.

Terminologia

Per terminologia si intende quella utilizzata a livello FICB e nella maggior parte delle associazioni calcio balilla, in particolare i nomi dei ruoli, dei giocatori, delle giocate e della tecnica utilizzata.

Organizziamo di seguito la terminologia per:

-       Il biliardino

-       I giocatori

-       Le giocate

Biliardino

Riportiamo qui una sintesi delle caretteristiche principali del biliardino. Per maggiori dettagli si rimanda al seguente link:

http://www.biliardino.net/biliardino/i-modelli-di-biliardino.html

Ad oggi esistono numerose varietà di biliardini da quelli con giocatore singolo, uno contro uno a quelli con dieci contro 10, il record è quello di un biliardino FABI di 150 metri che potete vedere al link:

www.fabitorino.it

Quelli più diffusi e interessanti però sono i cosidetti doppi, quelli in cui si gioca due contro due.

Nel resto del documento saranno considerati solo questi ultimi.

Tra i biliardini in due contro due, vanno indicate le seguenti tipologie:

-       Con gettoniera e senza

-       Scoperto e coperto col vetro

A prescindere dalla tipologia, tutti i biliardini sono equipaggiati di

-       Stecche

-       Sponde

-       Rampe

-       Porta

-       Scoperto

-       Coperto col vetro

Con gettoniera

Classico biliardino da bar o sala giochi.

Sono previsti quelli a monete o a gettoni, dipende dal locale che ospita il biliardino. Tanti gestori, per esempio quelli delle sale giochi, preferiscono la gettoniera a gettoni per avere maggior controllo sui giocatori mentre i bar di solito usano quelli a monete cosicche i clienti possano usare il biliardino con le proprie monete senza passare prima per la cassa.

 

 

Senza gettoniera

Tipicamente quelli privati o da oratorio, dispongono di una buca su entrambi i lati del difensore da dove prendere la pallina ed immetterla in gioco, operazione eseguita da chi subusce il goal. 

Scoperto

Sono i biliardini che non hanno il vetro al di sopra del rettangolo di gioco, le palline escono spesso dal rettangolo di gioco e si sporca più facilmente il vetro di fondo del campo di gioco. In compenso sono più leggeri e meno costosi, si vede meglio soprattutto in presenza di luci o faretti puntati sul biliardino, sono più semplici nelle operazioni di manutenzione ordinaria di pulizia e lubrificazione delle stecche.

 

 

Coperto col vetro

Sono biliardini con il rettangolo coperto da una lastra di vetro che permette di vedere il fondo, i giocatori e palline ma ne impedisce la fuoriuscita e si sporca meno. Per contro sono più costosi, più pesanti ed è più impegnativi nelle operazioni di mauntenzione ordinaria della pulizia e lubrificazione delle stecche interne.

Sono tipicamente utilizzati in contesti non protetti tipico nei centri commerciali o sale da gioco per meglio  proteggersi dalla perdita delle palline e atti vandalici.

 

 

Stecche

Anche dette aste o mazze, indicano una qualsiasi delle quattro impugnabili dai singoli giocatori.

Possono essere di due tipi:

-       Uscenti o passanti

-       Telescopiche o rientranti

Le aste uscenti sono quelle che fuoriescono dal mobile dalla parte opposta alla manopola secondo lo standard in uso in Italia e nelle competizioni internazionali. Sono pericolose per i bambini che possono essere colpiti al viso quando si avvicinano per guardare. Sconsigliati per ambienti frequentati dai piccoli.

Nelle telescopiche, invece, un’asta di diametro inferiore scorre all’interno dell’asta con gli ometti, la cui estremità rientra nel mobile senza fuoriuscire, evitando quindi il pericolo di colpi al viso dei bambini.

Per semplicità di comprensione nel resto del documento utilizzeremo questi nomi per referenziare indifferentemente le stecche e gli omini di cui è composta:

-       Il portiere, per indicare l’omino della stecca del difensore

-       Il due, per indicare i due omini della stecca del difensore

-       Il cinque, per indicare i cinque omini della mediana

-       Il tre, per indicare i tre omini della stecca dell’attaccare

Sponde

Delimitano il campo di gioco. Ci sono quelle ad altezza normale e quelle profonde

Giocatori

Nel gioco del doppio con quattro giocatori, si identificano due tipologie di giocatori:

-       Il giocatore che gioca in attacco o avanti

-       Il giocatore che gioca in difesa o dietro

In giocatore che gioca in attacco è denominato Attaccante, il giocatore che gioca in difesa è detto Difensore. Useremo questi nomi nel resto del documento. 

I due giocatori della stessa squadra si riferiscono l’un l’altro come socio o compagno.

Le giocate

Ormai tutte le giocate, da quelle più vecchie a quelle moderne di ultima generazione inventante dai giocatori del calcio balilla degli ultimi anni, sono ben note ed hanno un nome ben preciso: dalla tavoletta, alla spondina, alla cinese, frusta, ecc

I nomi e la descrizione di ciascuna giocata saranno però trattati nel capitolo della tecnica relativo all’approfondimento dei dettagli delle singole giocate, ne riportiamo qui solo l’elenco di quelle più conosciute suddividendole tra Difensore e Attaccante.

Difensore

Per il difensore, i nomi delle giocate più famose e usate sono:

-       Tavoletta dal basso

-       Tavoletta dall’alto

-       Frusta dal basso

-       Frusta dall’alto

-       Doppietta bassa

-       Sponda classica

-       Spondone

-       Veronica

Il video sotto mostra alcune delle suddette esecuzioni da parte del difensore.


Attaccante

Per l’attaccante, i nomi delle giocate più famose e usate sono:

-       Tavoletta 

-       Frusta

-       Spondina

-       Veronica

-       Doppia o mattonella

-       Doppietta alta

-       Cinese

-       Cavalluccio

-       Napoletana

Il video sotto mostra l'esecuzione di alcune delle suddette giocate

Le discipline

Tre sono le discipline più diffuse a livello nazionale, le altre sono meno famose ed utilizzate saltuariamente solo in alcune regioni o in occasione di tornei specifici.

Riportiamo qui le discipline secondo la classificazione e teminologia della FICB:

-       Tradizionale

-       A volo

-       Internazionale

Tradizionale

Il gioco tradizionale è quello più praticato e giocato oggi in tutte le regioni d’Italia. Le regole sono quelle del gioco a sponda in cui tutti i giocatori non possono fermare la palla ma possono palleggare contro la sponda laterale prima di tirare.

A volo

Gioco più giovane rispetto alla disciplina Tradizionale. Nasce come rottura da parte dei giocatori, soprattutto gli attaccanti, che amano il gioco veloce e si “deprimono” di fronte ai difensori che monopolizzano il gioco rallentandolo con interminabili palleggi e tiri da fondo campo con conseguente esclusione degli attaccanti dal gioco stesso.

Internazionale

All’estero è quello utilizzato, sia in d’Europa che nel resto del mondo si continua a giocare come facevamo noi prima del gioco Tradizionale. Addirittura in alcuni paesi, tipo gli Stati Uniti, sono diversi anche biliardino e pallina. Il biliardino è più grande, ha sponde più profonde e la pallina non rimbalza anche perché potrebbe essere di gomma in modo da poter essere più facilmente schiacciata sotto l’omino.

Da noi questo gioco era poco praticato fino a qualche anno fa, adesso da quando la ITSF organizza le competizioni mondiali, tanti giocatori italiani per essere più competitivi hanno incominciato a giocare anche la disciplina Internazionale.

 

 

Il gancio

 Il passaggio

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